3 nov 2015

La Bella di Cerignola: vieni a mangiare in Puglia, Puglia, Puglia

  
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Il viaggio di cui parliamo nel nostro blog non può prescindere da una dimensione food quale espressione di piacere culinario spesso originale al punto da essere poco conosciuto.
Ma è questo che il nostro blog fa, suggerire quelle prospettive di percorso che si nascondono in posti poco mediatizzati ma comunque meritevoli di una visita tanto turistica quanto culturale.
Dicendo la Bella di Cerignola molti di voi penseranno subito ad una bella donna della città di Cerignola nella provincia di Foggia. Pur non mettendo certo in dubbio l’ appeal estetico delle ragazze di Cerignola, in questo caso il nostro riferimento va ad un’oliva, si avete letto bene.
Più precisamente parliamo di una delle primizie identificative della Capitanata.
La Bella di Cerignola infatti è una cultivar di olivo da mensa risalente al quattrocento a seguito dell’introduzione, da parte degli Aragonesi, di ecotipi provenienti dalla Spagna. Secondo altre fonti questo prodotto avrebbe un’origine più antica e sarebbe una varietà autoctona coltivata dai Romani..
Sorvolando sulle origini possiamo dire che questo prodotto, espressione tipica della cucina pugliese, è oggi esportato in tutto il mondo dall’azienda Santo Stefano che nel 1993 ha fondato la Cooperativa “la Bella di Cerignola” la quale oggi fa girare il brand a livello internazionale.
Personalmente posso dirvi che mangiare o meglio gustare questa oliva è un’esperienza quasi mistica, non solo per le grandi dimensioni che la contraddistinguono ma anche per la morbidezza che la fa sembrare quasi una sorta di carne. Insomma un pranzo con pane di Altamura, la Bella di Cerignola e un filo d’olio D’Aries, anch’esso tipico della Capitanata, vi faranno assaporare il piacere del viaggio. Allora tutti pronti?! Si parte. Destinazione Cerignola.

Ubicazione: 71042 Cerignola FG, Italia