“La nostra vita è un'opera magica, che sfugge al riflesso della ragione e tanto più è ricca quanto più se ne allontana, attuata per occulto e spesso contro l'ordine delle leggi apparenti.”
Cita Gabriele D’Annunzio, scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico e giornalista italiano, simbolo del Decadentismo e celebre figura della Prima Guerra Mondiale, nato a Pescara il 12 marzo 1863.
Il Museo "Casa Natale di G. D'Annunzio" occupa il primo piano dell'edificio dove nacque e trascorse la sua infanzia il Poeta, presso Pescara Vecchia in Corso Manthonè 116. Esso conserva ancora l'originaria atmosfera ottocentesca con le sue eleganti decorazioni parietali e i suoi arredi d'epoca, atmosfera che ritorna spesso nell'opera di D'Annunzio sotto forma di visioni, impressioni e ricordi, legati soprattutto alla forte valenza che per lui avevano gli affetti familiari. La visita ripropone la successione delle prime cinque stanze che costituiscono il nucleo originario della casa-museo, per ognuna delle quali è riportata la descrizione che il poeta ne fa nel "Notturno". Le successive sono state destinate all'esposizione dei capi di abbigliamento, libri, calchi e cimeli rappresentativi della figura del poeta.
Aperto tutti i giorni della settimana, eccetto 1 gennaio, 25 dicembre e 1 maggio dalle 9:00 alle 13:30 ad un costo di soli 2,00 euro o 1,00 euro per il ridotto.
Ingresso gratuito fino ai 18 anni ed oltre i 65 anni.
Un altro importante centro culturale Pescarese è il Museo delle Genti d’Abruzzo, aperto al pubblico Il 16 giugno del 1991.
Lo ricordo con gioia perché da bambini, le maestre di scuola ci accompagnavano a visitarlo, la lezione non era più nella solita aula, diventava così una mattina speciale.
Il Museo traccia la storia dell'uomo in Abruzzo a partire dalla sua prima comparsa, risalente al Paleolitico, fino agli anni Cinquanta del Novecento, quando la meccanizzazione dei processi produttivi ha inevitabilmente alterato un patrimonio etnografico di cultura popolare fatto di oggetti, gesti e rituali risalenti ad un contesto preistorico.
Esso si trova molto vicino la Casa di D’Annunzio, ovvero nella via parallela, Via delle Caserme 24, aperto dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 14.00.
Costo è di 5 euro o ridotto 3 euro.
Parlando invece di arte contemporanea, abbiamo il Museo d'Arte Moderna "Vittoria Colonna" ha sede nell'edificio costruito nel 1953 su progetto dell'architetto razionalista Eugenio Montuori ricordato, fra l'altro, come coprogettista del nuovo centro della città di Sabaudia e della "Galleria di testa" della Stazione Termini a Roma.
Il complesso architettonico visse come spazio ricreativo turistico prima di divenire sede dell'Azienda di Soggiorno e Turismo e poi ospitare le Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e di Economia e Commercio della "Libera Università Gabriele d'Annunzio" nata nel 1962.
L'edificio, ristrutturato su progetto dell'architetto Gaetano Colleluori, ospita il Museo "Vittoria Colonna" dal 2002.
Il complesso architettonico visse come spazio ricreativo turistico prima di divenire sede dell'Azienda di Soggiorno e Turismo e poi ospitare le Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e di Economia e Commercio della "Libera Università Gabriele d'Annunzio" nata nel 1962.
L'edificio, ristrutturato su progetto dell'architetto Gaetano Colleluori, ospita il Museo "Vittoria Colonna" dal 2002.
La collezione permanente è attualmente costituita dalle donazioni Gangai-Stoppato (opere di Brindisi, Bueno, Calabria, Carrà, Guidi, Guttuso, Manzù, Maccari, Mirò, Picasso ed altri), Misticoni (opere di Giuseppe Misticoni) e Benini (dipinto del pittore macchiaiolo Ulisse Pichi).
Situato sul Lungomare Matteotti, 131, in centro, aperto tutto l’anno. Ingresso gratuito.
Per chi non può far a meno del mare, c’è il Museo Ittico, il quale nasce più di cinquant'anni fa grazie all'opera di Guglielmo Pepe, allora direttore del Mercato Ittico di Pescara. La raccolta si è andata a mano a mano arricchendo nella conservazione di un gran numero di esemplari ittici, conchiglie, fossili ed attrezzi da pesca, fino a costituire una collezione ricca ed interessante già a partire dal 1949.
Nel 1981, dopo un lungo periodo di chiusura, la raccolta acquisisce successivamente reperti di notevole rilievo, tra cui una cospicua collezione di scheletri di cetacei del Mediterraneo, fra i quali un esemplare di capodoglio ed uno di balenottera comune.
Nel 1981, dopo un lungo periodo di chiusura, la raccolta acquisisce successivamente reperti di notevole rilievo, tra cui una cospicua collezione di scheletri di cetacei del Mediterraneo, fra i quali un esemplare di capodoglio ed uno di balenottera comune.
Sul Lungomare Paolucci, aperto martedì, giovedì e sabato dalle 9.00 alle 13.00 al costo di 2.50 euro e 1.50 euro il ridotto (sotto i 18 e sopra i 65 anni), potete osservare interessanti reperti e poi fermarmi al mercato a comprare pesce fresco per il pranzo!
L’arte ci consente di trovare noi stessi e di perdere noi stessi nello stesso momento.
Perdetevi tra la produzione artistica del Museo “Basilio Cascella” ospitato nell'ex stabilimento cromolitografico che Basilio Cascella (1860-1950) impiantò nel 1895.
Perdetevi tra la produzione artistica del Museo “Basilio Cascella” ospitato nell'ex stabilimento cromolitografico che Basilio Cascella (1860-1950) impiantò nel 1895.
In questo laboratorio Cascella lavorò insieme ai tre figli, dando vita ad una produzione artistica estremamente varia che spazia dalla pittura su tela alla ceramica dipinta, dalla litografia all'editoria ed alla fotografia. In seguito alla donazione al Comune di Pescara dell'edificio e della raccolta in esso contenuta, si è istituito il Museo che oggi espone in 12 sale più di 500 opere. All'interno è presente anche una biblioteca con volumi tematici sull'arte e la storia culturale di Pescara e un laboratorio didattico multimediale per i progetti delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria.
Dall’artista nasce anche un’opera simbolo per la città di Pescara, la “Nave di Cascella".

